Eradicazione della polio in Nigeria - Rotary conferma il suo impegno

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha confermato due casi di poliovirus selvaggio di tipo 1 (WPV1) in Nigeria, i primi casi nel Paese da luglio 2014. Dopo un anno senza alcun caso di poliovirus selvaggio, la Nigeria era stata rimossa dall’elenco dei Paesi polio-endemici a settembre 2015. Questi casi– in due aree di governo locale nello Stato di Borno – si sono verificati a luglio 2016.

Il governo della Nigeria, in partnership con la Global Polio Eradication Initiative, prenderà misure immediate per rispondere rapidamente all’epidemia per impedire l’ulteriore diffusione della malattia. L’intervento includerà campagne di vaccinazione d’emergenza per migliorare l’immunità nelle aree impattate e a rischio, e attività rinforzate di sorveglianza, per assicurare di rilevare tutti i ceppi della polio. Siccome la polio non conosce i confini, saranno prese delle misure per proteggere i Paesi confinanti, per assicurare che tutti i bambini siano vaccinati e per ridurre il rischio d’infezione della malattia.

Questa notizia è deludente per tutti i soci del Rotary, e in particolare quelli della Nigeria, che hanno lavorato indefessamente per aiutare il Paese a interrompere la trasmissione della polio. Tuttavia, Rotary continua a rimanere completamente impegnato a combattere la polio dovunque rimangono bambini a rischio, incluse Nigeria e Africa. 

I soci del Rotary rimangono flessibili davanti a tutte le sfide. Oggi, noi ci arrotoliamo le maniche e rinnoviamo i nostri sforzi per liberare il mondo da questa devastante malattia. I Rotariani in Nigeria hanno già lavorato duramente per dare il supporto all’intervento contro l’epidemia, e faremo anche leva sul nostro network per proteggere rapidamente i bambini nei Paesi confinanti.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità è certa che la Nigeria potrà eradicare la polio. Il programma ha superato le epidemie in passato, e noi abbiamo gli strumenti per farlo di nuovo in Nigeria. Il Rotary fermerà mai i suoi sforzi per assicurare che ogni bambino nasca in un mondo libero dalla polio dove sarà protetto da questa malattia paralizzante.